Lega, Salvini: "Da oggi voteremo solo ciò che serve all'Italia"
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Lega, Salvini: “Da oggi voteremo solo ciò che serve all’Italia”

Matteo Salvini

Il leader della Lega, durante un comizio ad Adro, spiega che da ora in poi il governo voterà “solo ciò che serve all’Italia”.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio ad Adro, a Brescia, ha parato della permanenza nell’esecutivo. “Dentro o fuori? Noi da oggi voteremo solo ciò che serve all’Italia e agli italiani. Nessuno ci ha detto che all’ordine del giorno del governo c’era la droga, gli immigrati… Casomai, avanti con pace fiscale, autonomia. La decisione non la prenderanno i parlamentari, ma la nostra gente”. Per quanto riguarda le elezioni, “il primo giorno utile bisogna votare, e noi saremo pronti“.

Nonostante le lamentele si Salvini, Nicola Molteni, esponente della Lega, ha comunque parlato della situazione degli sbarchi in Sicilia, in particolare nell’isola di Lampedusa. Con l’arrivo della stagione estiva aumentano esponenzialmente gli sbarchi che spesso si verificano nelle isole italiane.

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Matteo Salvini

In particolare, l’isola di Lampedusa in Sicilia, in questi giorni sta registrando afflussi record. Nicola Molteni, sottosegretario del ministero dell’Interno ed esponente della Lega, ha dichiarato che la situazione dovrebbe essere gestita dal premier. Il quotidiano “Il Giornale.it” ha riportato le dichiarazioni fatte dal ministero dell’Interno Nicola Molteni, circa la situazione degli extracomunitari sull’isola di Lampedusa.

“Dobbiamo bloccare le nuove partenze”

Nella fattispecie, l’esponente della Lega ha dichiarato che «La sinistra accusava i decreti sicurezza di Matteo Salvini: li definiva disumani. L’ex ministro dell’Interno aveva bloccato gli sbarchi, fermato le partenze e ridotto i morti nel Mediterraneo. A me sembra che l’unica cosa disumana, oggi come oggi, sia la situazione dell’hotspot a Lampedusa. 1800 migranti, in un contesto che può ospitarne 350, su un’isola di 6mila abitanti. Dobbiamo bloccare di nuovo le partenze: l’Italia non può continuare ad essere il campo profughi d’Europa. Siamo a 31mila sbarchi ad oggi. Di questi, 25mila in Sicilia. Se difendere i confini nazionali vuol dire difendere quelli europei, allora l’Italia è stata lasciata sola».

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ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2022 11:47

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